Kyiv Children and Youth Support Center

FPZ sostiene l’Associazione che si occupa di garantire sostentamento a numerosi ex residenti con disabilità di orfanotrofi del territorio ucraino.

Il conflitto russo-ucraino, purtroppo, è ancora una dolorosa realtà, una piaga che affligge milioni di persone e ha messo in ginocchio una nazione intera.

Grazie alla preziosa collaborazione di uno dei suoi storici clienti – Bibus Ukraine – FPZ è potuta entrare in contatto con un’Associazione del territorio che offre supporto ad alcune categorie di persone particolarmente affette dal conflitto.
L’azienda ha deciso di contribuire alla causa donando una somma di 5.000€, che è stata utilizzata per distribuire agli ex residenti di orfanotrofi con disabilità fisiche e/o mentali delle gift card per l’acquisto di generi di prima necessità.
Ad oggi, l’Associazione sta sostenendo ben 127 giovani adulti (coppie con figli e genitori single) e 64 bambini, che si sono visti costretti ad abbandonare le loro case e fuggire dalle loro città di origine nel sud-est del Paese, la zona più colpita dai combattimenti militari.
Hanno dovuto cercare rifugio nei grandi centri abitati e tentare di rimettere insieme i pezzi della propria vita: un’impresa estremamente difficile in un Paese devastato dalla guerra, con una struttura economica fortemente compromessa e con il fardello di disabilità fisiche e/o mentali spesso molto debilitanti.
In questo tragico scenario il supporto fornito dall’Associazione rappresenta un faro di speranza per queste persone, che possono sostenere sé stesse e le proprie famiglie e vedersi sollevate da una delle molte preoccupazioni.
Per ulteriori informazioni sulla collaborazione tra Bibus e Kyiv Children and Youth Support Center è possibile visitare la pagina dedicata sul sito di Bibus Ukraine

FPZ esprime la sua gratitudine per questa opportunità a Bibus Ukraine e all’Associazione, e continuerà a supportare la causa nella speranza che questo Paese possa ritrovare presto la pace. 

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Lega del Filo d’Oro

FPZ assicura un miglioramento della qualità di vita per anziani sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, con attività occupazionali, lavorative ed espressive.

Diventare anziani è difficile e lo è ancora di più se non hai la possibilità di vedere e sentire. Per queste ragioni FPZ ha scelto di pensare anche agli anziani investendo sulle loro opportunità occupazionali e terapeutiche al fine di restituire la giusta dignità ed attenzione a chi è venuto prima di noi.

Con il supporto di FPZ la Lega del Filo D’Oro potrà offrire laboratori finalizzati alla realizzazione di piccoli manufatti, anche attraverso l’aiuto di semplici ausili facilitanti, che semplificano le azioni necessarie per lo svolgimento del compito, ed aumentano nel contempo l’autonomia, l’autostima e l’autoefficacia personale, e l’indipendenza della persona.

Le persone con maggiori competenze cognitive sviluppano, compatibilmente con le capacità motorie, anche le abilità per realizzare manufatti. I laboratori diventano un importante occasione per incrementare abilità sociali e relazionali.

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Progetto AISM

FPZ contribuisce alla ricerca sulla sclerosi multipla pediatrica di AISM e la sua Fondazione FISM, finalizzata allo sviluppo di un’applicazione per smartphone e tablet necessaria per la riabilitazione cognitiva.

Sostegno alla ricerca sulla sclerosi multipla pediatrica

In Italia sono 126.000 i malati di sclerosi multipla di cui su 100 casi 10 ricevono una diagnosi prima dei 18 anni e tra i 3 e i 5 addirittura prima dei 16 anni. A causa della diffusione dell’emergenza Covid-19 molte persone affette da sclerosi multipla hanno subito ripercussioni sulle loro condizioni di vita già molto difficili.

Il 91% dei centri dedicati alla sclerosi multipla ha subito un impatto sul funzionamento, il 43% dei centri ha avuto pazienti e operatori contagiati di Covid-19, il 40% ha avuto problemi di accesso alle terapie intensive, il 75% ha interrotto le terapie riabilitative e il 14% ha perso il lavoro.

In un periodo così difficile FPZ ha deciso di sostenere uno dei progetti di AISM, un’organizzazione che si occupa a 360° delle persone con sclerosi multipla finanziando la ricerca scientifica, garantendo servizio sociosanitari e promuovendo i diritti di queste persone.

Grazie al contributo dei nostri clienti e fornitori che hanno scelto di lavorare con noi, stiamo sostenendo un importante progetto di ricerca sulla sclerosi multipla pediatrica che prevede lo sviluppo di un’applicazione per smartphone e tablet, pensata per la riabilitazione cognitiva. Si basa su esercizi di memoria di lavoro, personalizzati, da eseguire a casa, e che sono fondamentali per migliorare la qualità di vita.

Per tutti questi bambini e le loro famiglie, abbiamo cercato di offrire una strada e un futuro migliore sostenendo la ricerca di AISM e la sua Fondazione.

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Progetto Fondazione Tettamanti

FPZ contribuisce allo studio della risposta a trattamenti farmacologici innovativi contro la leucemia nei bambini, realizzato da Fondazione Tettamanti, attraverso l’acquisto di un incubatore cellulare.

Studio della risposta a trattamenti farmacologici innovativi contro la leucemia nei bambini

La leucemia linfoblastica acuta a cellule B (B-LLA) è il tumore più frequente in età pediatrica. Ad oggi, grazie ai progressi in campo medico fatti negli ultimi decenni, è una malattia guaribile nell’80% dei bambini.

Tuttavia, alcuni pazienti (cosiddetti “ad alto rischio”) hanno una prognosi complessa, a causa della resistenza alle convenzionali terapie e all’alto rischio di ricaduta. Su questi pazienti “fragili” si focalizzano principalmente le ricerche di Fondazione Tettamanti. Uno degli scopi della fondazione è identificare i geni coinvolti nella patogenesi della leucemia e responsabili dell’insorgenza e della progressione della malattia.

Grazie al contributo dei nostri clienti e fornitori che hanno scelto di lavorare con noi, stiamo sostenendo questa importante ricerca attraverso l’acquisto di un incubatore cellulare HERAcell 150i (Thermo Scientific) indispensabile per coltivare le cellule leucemiche in condizioni fisiche e ambientali opportune.

Attraverso l’utilizzo delle cellule coltivate nell’incubatore HERAcell 150i è possibile studiare il ruolo che alcuni geni (ad esempio il gene Musashi 2 nella leucemia con insorgenza nel primo anno di vita) hanno nella proliferazione delle cellule leucemiche in vitro.

Studiare questi geni rappresenta la chiave per comprendere i meccanismi biologici in cui essi sono implicati, fornendo il presupposto per l’identificazione di nuovi target terapeutici e lo sviluppo di terapie alternative, specifiche per questi pazienti “fragili” allo scopo di migliorare la loro aspettativa di vita.

*Fondazione Tettamanti Onlus è nata nel 1995, grazie alla donazione di Rita Minola Fusco, in memoria dei genitori Matilde Tettamanti e Menotti De Marchi, e al Comitato Maria Letizia Verga. Dal 1987 al suo interno opera il Centro di ricerca Matilde Tettamanti, specializzato nel campo della ricerca sulle leucemie ed emopatie infantili e primo esempio in Italia di una struttura di ricerca in questo ambito che opera in modo integrato con una struttura di cura, la Clinica pediatrica della Fondazione MBBM dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Attraverso le più aggiornate tecniche molecolari, il Centro esegue la diagnosi ed il monitoraggio delle anomalie genetiche presenti nei bambini leucemici di tutti i centri di cura italiani, assistendo circa 400 bambini l’anno, al momento dell’esordio della malattia. Include quattro unità di ricerca, ognuna delle quali coordina il lavoro di 35 ricercatori e 15 tecnici e biologi.